Il caro bollette colpisce le famiglie italiane. L’aumento vertiginoso dei prezzi di luce e gas di fa sempre più pesante sulle tasche dei cittadini e ora arriva a toccare anche numerosi beni di largo consumo, come rilevato di recente da un report realizzato da Assoutenti.
Lo studio, che si basa sui dati Istat relativi all’inflazione di gennaio ha calcolato ripercussioni e rincari che si riflettono proprio in questi giorni per i listini al dettaglio. Detto in altre parole, crescono anche i prezzi di pane, pasta, verdura e acqua minerale. Vediamo nel dettaglio.
Secondo l’analisi di Assoutenti, tra i prodotti alimentari di largo consumo una famiglia tipo spende in media 36 euro in più all’anno per il pane, il cui prezzo è cresciuto del +3,9% rispetto allo scorso anno. Si tratta di aumenti ancora più significativi per il prezzo della pasta, che segna in media un +10%; e per la verdura, che sul costo del carrello pesa per un +13,5% in più, pari a circa 60 euro in più a famiglia.
“Dagli alimentari ai fiori, passando per mobili, apparecchi per la casa, trasporti, ristoranti, viaggi e strutture ricettive, sono numerosissimi i comparti che nell’ultimo periodo hanno visto salire vertiginosamente i listini al pubblico. Questo perché gli aumenti delle bollette di luce e gas scattati a gennaio hanno comportato un aumento dei costi in capo a imprese, attività ed esercizi commerciali, costi che vengono scaricati sui consumatori finali attraverso i prezzi al dettaglio e che potrebbero determinare di questo passo una maxi-stangata da 38,5 miliardi di euro sulle tasche delle famiglie” ha commentato il presidente di Assoutenti Furio Truzzi.
Contro il caro bollette: offerte a prezzo bloccato e rateizzazione
Il forte aumento dei costi di luce e gas spinge il Governo alla ricerca di ulteriori misure di sostegno per i consumatori rispetto a quelle già messe in campo. In attesa di dettagli più concreti e definiti, è sempre possibile cercare una parziale soluzione tra eventuali offerte degli operatori di mercato.
In questo senso si potrebbe risparmiare sui costi in bolletta con le offerte a prezzo bloccato (di solito per un anno, più raramente per due anni). E per evitare di cascare in contratti complicati, è sempre possibile usare il comparatore delle offerte dell’Arera, l’Autorità indipendente di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente.
Infine, tra le opzioni già messe in campo per sostenere le famiglie più in difficoltà ricordiamo che è possibile richiedere la rateizzazione delle bollette emesse da gennaio ad aprile 2022 in 10 rate. Lo prevede la legge di Bilancio 2022 sia per i clienti nei servizi di tutela sia nel mercato libero.