Il GPL costituisce un’ottima alternativa al gas metano per tutte quelle utenze che non sono allacciate alla rete del gas metano.
Quando si tratta di più di un’utenza è oggi possibile collegare gli utenti ad un unico serbatoio e poi calcolare la spesa di ognuno tramite un contatore che misura i consumi di gas.
Il GPL è un gas pulito e sicuro, scopri come funziona un impianto a GPL per il condominio e quali sono i benefici.
Le richieste di gas di una casa sono per il riscaldamento degli ambienti e dell’acqua calda e per la cottura in cucina.
Il GPL, a volte chiamato comunemente gas propano, è in grado di soddisfare tutte queste esigenze.
Il serbatoio si può installare sopra il suolo, serbatoio esterno, oppure interrato sotto il suolo e dall’esterno rimane visibile solo un coperchio. I costi dell’installazione dipendono dalla tipologia della stessa e anche dalla modalità contrattuale scelta.
Con un contatore di GPL il consumo di ogni singolo condomino verrà misurato da un apposito contatore. L’utente riceverà quindi una classica bolletta periodica, con l’indicazione del consumo realizzato e la spesa da pagare.
In questo caso il GPL, comunque stoccato in forma liquida nel serbatoio, arriva all’utente sotto forma gassosa. Viene quindi contabilizzato dal contatore in metri cubi ed il prezzo del GPL sarà indicato in euro a metro cubo. Con il servizio di telemetria con contatori intelligenti.
Questi moderni apparecchi consentono di rilevare a distanza sia i consumi realmente effettuati dall’utente sia il livello del gas nel serbatoio.
Con la fornitura a contatore il cliente paga il GPL solo dopo averlo consumato, tramite bollette.
La telelettura del contatore GPL comporta due vantaggi:
Il cliente quindi non deve controllare e richiedere il rifornimento del serbatoio, che sarà opportunamente riempito dal fornitore quando necessario. In questo modo si evitano anche le preoccupazioni di rimanere al freddo in inverno senza gas.
L’impianto di riscaldamento del condominio può essere centralizzato, ossia avere una sola caldaia comune a tutti i condomini oppure autonomo, quando in ogni singolo appartamento è installata una caldaia.
Il GPL è una tecnologia versatile che si adegua a qualsiasi scelta. Nel primo caso il GPL alimenterà la caldaia centralizzata e la spesa di gas verrà ripartita in base ai consumi calcolati in base alla ripartizione.
Il sistema autonomo comporta l’installazione individuale di caldaie all’interno degli appartamenti. Il contatore misurerà quindi tutto il consumo del GPL usato per la cucina e per il riscaldamento.
L’impianto di riscaldamento autonomo è antieconomico in edifici con più di 3 o 4 abitazioni. Questo poiché la potenza complessiva delle caldaie è sproporzionata rispetto alle necessità dell’immobile ed i costi di manutenzione sono più elevati. Conviene sostituire il gasolio con il GPL per il condominio?
Se nel condominio è presente un vecchio impianto alimentato a gasolio, ti consigliamo di valutare l’installazione di un nuovo serbatoio a GPL.
Il GPL è un gas più economico, molto meno inquinante e più versatile: può essere usato anche in cucina, evitando quei disagi connessi alla continua sostituzione delle bombole di gas esaurite. Inoltre la manutenzione dell’impianto risulta meno onerosa. Per altre informazioni, visita l’articolo: è meglio il gasolio o il GPL per il riscaldamento?
Con il GPL, o gas propano, si ha la possibilità di scegliere la soluzione migliore adatta alle esigenze e di ottimizzare il budget di spesa. I sistemi a GPL permettono anche soluzioni combinate semplici da realizzare e da gestire, integrate ad energie rinnovabili.
Gli impianti alimentati a GPL garantiscono inoltre la massima sicurezza e lo stoccaggio centralizzato libera gli spazi che prima erano occupati da serbatoi individuali.Le spese per il servizio di manutenzione dell’impianto saranno contenute poiché vengono ripartite tra tutti i condomini.
Il consumo di GPL nella stagione invernale è elevato ed il conto per il riscaldamento è salato? Come prima cosa ti consigliamo di verificare se è possibile diminuire il consumo di gas con degli interventi di efficientamento.
Un edificio ben isolato non disperde il calore: la sostituzione degli infissi è l’intervento più facile ed economico rispetto a quelli che riguardano la struttura delle pareti e del tetto. Oltre a questo anche l’efficienza della caldaia è fondamentale per risparmiare energia termica e quindi diminuire il consumo di gas. Leggi anche “10 consigli per la bolletta"!.
Per le reti condominiali è consigliato il serbatoio, che per uso civile può avere una capienza da 1 m3 (1.000 litri) a 5 m3 (5.000 litri).
Può contenere solo l’80% della capacità massima. Tale riduzione è necessaria per consentire la massima dilatazione termica del liquido, affinché il restante 20% venga occupato dalla fase vapore.
SERBATOIO INTERRATO, è visibile solamente il coperchio.
I serbatoi GPL da interro per esterno, vengono posizionati sotto il terreno, sono pratici in quanto si mimetizzano perfettamente con l’ambiente circostante, utili per alcune zone soggette a vincolo paesaggistico.
Con un serbatoio interrato si dimezzano le distanze di sicurezza e l’istallazione diventa la soluzione ideale anche nei piccoli giardini; Anche i serbatoi interrati, come quelli esterni, sono equipaggiati con apparecchiature per l’esercizio, il controllo e la sicurezza ed e progettato e fabbricato nel rispetto di quanto previsto dalle Direttive Europee e relative norme armonizzate per le apparecchiature a pressione (PED 2014/68/UE – ATEX 2014/34/UE).
SERBATOIO ESTERNO, il più sicuro.
I serbatoi GPL per esterno, vengono posizionati sul terreno su una piattaforma di cemento. Sono i più sicuri in quanto facilitano le manutenzioni e permettono di rilevare eventuali perdite di gas.
Tutti i serbatoi GPL per esterno sono muniti di supporti tali da essere solidamente ancorati alla piazzuola in cemento per evitare spostamenti accidentali sia in fase di riempimento che in fase di esercizio. Ogni serbatoio è equipaggiato con apparecchiature per l’esercizio, il controllo e la sicurezza ed e progettato e fabbricato nel rispetto di quanto previsto dalle Direttive Europee e relative norme armonizzate per le apparecchiature a pressione (PED 2014/68/UE – ATEX 2014/34/UE).
La finitura esterna anticorrosione: preparazione superficiale Sa 2, Very thorough blast-cleaning, ISO 8501-1:2007 e rivestito con poliuretanico bianco semilucido. Ogni serbatoio viene dotato di tutti gli accessori di sicurezza e di servizio: valvola di sicurezza con sotto valvola, gruppo di servizio con manometro, indicatore di livello, valvola di riempimento, valvola di prelievo fase liquida.
Di fondamentale importanza per le installazioni di serbatoi GPL aventi capacità massima di 5 m3 è il DM 14/05/2004.
Tale normativa disciplina le distanze di sicurezza relative all’impianto di stoccaggio rispetto ai luoghi pubblici e agli altri elementi da proteggere. Per scaricare le distanze di sicurezza accedi all’area tecnica oppure clicca qui…
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